The Prison ManxMan

53.1K 2K 334 Writer: FeastOfNoise di FeastOfNoise
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Ricerca nella cavità


Gridai, disgustato, irto di rabbia incontrollabile mentre annebbiava la mia mente e il mio giudizio. Niente al mondo avrebbe potuto prepararmi per questo tipo di ricerca, questo tipo di umiliazione mentre giacevo nudo sul tavolo, ogni mio angolo e fessura erano esposti a lui e a tutti gli altri, e dubitavo seriamente che questo fosse il modo in cui venivano condotte le ricerche sulla cavità in tutte le prigioni del mondo. Sibilai maliziosamente, le mie labbra formavano un ringhio silenzioso. Fanculo!

Alla fine mi tolse le mani sporche dopo che ci volle molto. Chissà, potrebbe piacerti anche questo!

Pur sapendo che lottare contro le restrizioni non lo sarebbe. A chi piacerebbe legare, molestare e torturare qualcuno così senza il suo consenso?

Non hai il diritto di farlo, coglione! Che tipo di mostro malato sei? C'è non c'è modo Accetterò questo, molto meno godere esso! Per gridare ad alta voce, ho gridato illogicamente, ognuna delle mie parole intrise di veleno.


Congedò le mie parole con un cenno della mano.

Chiesi cautamente, la mia voce asciutta. Avevo paura della risposta.


Con un ampio sorriso ancora intonacato, prese un paio di guanti di plastica trasparente dal tavolo di metallo seduto accanto al letto dell'esame dove giacevano tutti gli strumenti dall'aspetto affilato. Le mie sopracciglia si unirono in apprensione e i miei occhi si spalancarono in piattini, il mio cuore batteva più forte di quello che classificherebbe come normale, per non parlare del fatto che sudavo copiosamente. La lampada accecante sopra di me emise abbastanza calore che iniziai a sudare, perline salate che mi rotolavano sulla fronte, sul collo e sul petto, l'oggetto luminoso che si librava troppo vicino al mio corpo per i miei gusti.

Come se leggesse la mia mente, si leccò le labbra in modo provocatorio, si sporse in avanti in modo che fosse a meno di un centimetro dal mio petto e assaggiò una perlina salata. Uno strano suono scricchiolante mi sfuggì dalle labbra nello stesso momento in cui il mio cazzo sporgeva. Sangue e calore mi affluirono in faccia, orecchie e collo e anche giù a sud, spaventandomi. Che cazzo mi è appena successo?


Ho reagito a quel dannato pervertito?

Ridacchiò di nuovo rumorosamente mentre si raddrizzava, i muscoli si flettevano, le corde si aprivano e i tatuaggi si allungavano, un suono profondo proveniva dalla parte posteriore della sua gola che risuonava nella stanza. Lo sguardo lussurioso e lussurioso che il bastardo mi ha incastrato sul corpo mi ha raffreddato fino all'osso e ha fatto crescere i peli della mia nuca. I suoi strani occhi da gatto indugiarono sul mio cazzo come se fosse uno spuntino gustoso, facendomi sentire più esposto e non protetto di quanto non fossi già stato. Si leccò di nuovo le labbra e poi fece un sorrisetto di quel suo ghigno malizioso, facendomi lampeggiare quell'unico dente d'oro per un solo secondo.

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