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Storia breve

Racconto n. 1

872K 956 218 Writer: sarahhartric di sarahhartric
di sarahhartric Segui Condividi
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Avevamo una stanza in un club elegante, quasi a strapparci i vestiti con la lussuria che prendeva il sopravvento sulle nostre anime.
Gemendo, gli afferrai le scapole mentre mi afferrava il culo, stridendomi contro di me sul letto. I miei capelli erano un disordine aggrovigliato, dato che ci aveva passato le mani così tante volte, che avevo perso il conto.
La sua erezione fu dura contro il mio nucleo, lasciandomi desiderare sempre di più. Mi prese una manciata della camicia e me la strappò, anch'io 'volevo' preoccuparmene.
Gemetti di nuovo di piacere, non volendo che si fermasse. I suoi occhi fissavano a lungo e duramente i miei, assicurandosi che volessi farlo.
Annuii in risposta.
I suoi denti si posarono sul mio reggiseno di pizzo, tirandolo via per far rimbalzare il mio seno. il suo sguardo non vacillò mai dal suo premio e lentamente iniziai ad arrossire.

'Non essere imbarazzato, mio ​​prezioso. Sei bellissima, la più bella che qualcuno possa chiedere.

E con ciò, strinse i denti attorno al mio seno sinistro, l'altro mi strofinò il culo a colpi veloci. Gli ho messo la maglietta, volendo sentire gli addominali di cui avevo un disperato bisogno. Non gli ci volle del tempo per toglierselo, la sua lingua si attaccò al mio seno destro. Ansimavo senza fiato, volendo ancora di più.
Le sue dita mi pizzicavano e mi pizzicavano il seno, la sua bocca ora trascinava baci dallo stomaco al mio cuore. il mio seno si è trasformato in grandi tumuli. La sua lingua passò sui miei jeans, facendomi dimenare dal piacere assoluto.
La mia impazienza ha avuto la meglio su di me e li ho buttati via, assorbendo il suo profumo. Ho trovato le mie mani sentendolo su e giù, esitando prima di sentire la sua erezione. Si ritrasse, solo per tornare più forte e più forte. Mi strappò le mutandine e potevo sentirmi bagnare dentro. Ma invece di quello che pensavo stesse per fare, mi ha capovolto, quindi ero rivolto verso il letto a faccia in giù. Balzai in avanti, afferrando le lenzuola di fronte a me quando il suo pollice tracciava la mia crepa, andando più in profondità ad ogni colpo. Proprio quando pensavo che avesse finito, la sua lingua rotolò giù dalla mia crepa, lasciando una scia bagnata.
Mi girai di scatto, affrontandolo di nuovo in puro shock. Ha fatto un passo indietro per farmi alzare, gli occhi pieni di confusione. La sua mano si protese verso la mia, ma la afferrai e mi girai sul letto. Con lui rivolto verso il basso, ho infilato il pollice nei passanti della cintura e ho tirato giù i pantaloni, andando lentamente, solo per stuzzicarlo. Il suo respiro pesante arrivò in respiri caldi e irregolari.

'Jessica ...'

Mormorò il mio nome, ma prima che potessi dirlo più, mi tappai la bocca con la sua. La mia lingua accarezzò la sua, la nostra saliva che mescolava piacere e piacere si gonfiava contro di me. Gemendo nel bacio, mi separai prima che potesse diventare intenso. Sarei responsabile qui.
Sono tornato giù e ho messo la mano sulla sua erezione, ora perfettamente sicuro di avere il controllo su di lui. La sua erezione è salita più in alto, se possibile. Una delle mie dita fece capolino nei suoi pugili, ridacchiando quando lo sentii gemere. Il mio dito ne tracciò la lunghezza, infine tirò giù i pugili. Ci ho caricato sopra, la lingua che mi batteva su questa lunghezza. Mi ha messo le mani sulla testa, facendomi venire la gola profonda, ma è stato tutto un piacere. Lascio andare la bocca, sostituendola con la mano, pompando forte su di lui. Prima che potessi arrivare alla sesta pompa, mi fece girare, con la schiena sul morbido letto. Scese dal letto, trascinando le gambe sul bordo.

Cosa sta facendo...?

Non ci riuscii più a pensare, quando vidi sporgere la lingua per darmi un piccolo suggerimento. La sua lingua mi leccò le cosce nude, lentamente risalendo. I miei occhi quasi saltarono fuori dalle mie orbite, questo fu il piacere più intenso che abbia mai provato in vita mia. La sua lingua finalmente raggiunse il mio nucleo, ansimai quando la sua lingua entrò in me. La mia umidita 'ora si stava accumulando lungo le mie gambe, i miei lamenti e gemiti riempivano la stanza. La sua lingua turbinò intorno al mio clitoride, spingendoci dentro una o due dita. Le sue dita pompavano dentro e fuori di me, la mia umidità gocciolava dalle sue dita e sulle sue gambe nude.

'Oh, Adam ...'

Gemetti piano, sentendo qualcosa stringermi nello stomaco. Mi spinse la testa tra le gambe fino in fondo, togliendo le dita per assaggiarmi di nuovo. Le dita dei piedi si piegarono attorno ai miei piedi, sopra le scapole. La sua bocca copriva tutto il mio clitoride, lasciandomi senza fiato per l'aria tanto necessaria. Mi afferrò la mano e me la mise sul clitoride.

'Rub.'

fu tutto ciò che disse, senza fretta di dire altro. In confusione, iniziai lentamente a strofinarmi il clitoride, le punte delle dita vagavano dentro di me una o due volte, sorpreso di quanto fossi bagnato. L'umidità ha bloccato le dita giocattolo e ho combattuto la necessità di assaggiare me stesso.
La sensazione di serraggio presto tornò, e io gettai la testa indietro e gemetti piano. Adam mi prese le dita e le leccò piano, succhiandole. La sua erezione ora era molto dura contro di me, spingendomi nell'ombelico.

'Vuoi questo?'

ringhiò, i suoi occhi fissavano affamati il ​​mio nucleo.

'Sì.'

Ho sussurrato, avendo così tanto bisogno di lui.

'Sei sicuro?'

Chiese, posizionandosi già prima della mia risposta.

'Oddio, Adam, lo voglio fottutamente!'

Ho urlato, troppo disperato per mantenere la calma. Sorrise divertito, ma anche io potevo vedere la sua lussuria. Mi afferrò per i fianchi e mi sbatté contro, facendomi urlare di piacere. Continuò a sperare in me, finché il mio stomaco non riuscì più a trattenere la sensazione di serraggio.
'Io ... io ...' È venuto come un'esplosione di potere, che esplode per tutta la sua lunghezza, con lui che viene anche in me. All'improvviso mi sono sentito deluso, adesso ci stiamo facendo. Probabilmente era troppo stanco per un altro tentativo.

Ma, con mia sorpresa, le sue mani trovarono di nuovo i miei fianchi e ricominciò a pompare, la sua lunghezza entrò lentamente nei miei interni pulsante. La sua lunghezza era liscia per la mia umidità, ma presto la asciugò strofinandola su tutto il ventre. Sembrava liscio e rilassante. Si insinuò e cominciò a leccare tutto, salendo di nuovo sul mio seno. La sua testa poggiava sulla mia valle, leccandomi il lato del seno sinistro.
Ansimai duramente, mi piaceva il modo in cui ci sentivamo insieme. La sua mano destra mi massaggiava il seno destro, afferrandolo e basta. Mi pizzicò il capezzolo, facendo presto lo stesso anche per l'altro. Mi ha voltato di nuovo, finendo quello che ha iniziato. La sua lingua rimase di nuovo attaccata alla mia crepa, leccando fino alla fine della crepa. Le sue dita seguirono la sua lingua, andando su e giù per il mio culo. Un sorriso arrogante gli riempì il volto.
Ancora una volta, ha posizionato la sua lunghezza con il mio buco del culo. Preparandomi, aiuto di nuovo sui fogli, chiudendo gli occhi. I gemiti erano gli unici suoni che provenivano dalla mia bocca. La sua lunghezza è scesa sul mio sedere, non andando così lontano ma altrettanto piacere.
Si distese dolcemente su di me, la sua lunghezza nel mio culo e entrambe le mani a coppa ogni seno individualmente. Mi sentivo come se avessi bisogno di fare qualcosa, così ho allungato la mano e gli ho tenuto anche il culo, dandogli un po 'di sborra.
I suoi gemiti nell'orecchio furono l'ultima cosa che sentii prima di cadere in un sonno profondo.







Come ti è piaciuto? Non sono sicuro che sia il migliore, per favore commenta la mia prossima storia su cosa dovrei fare. Proverò a non essere come un fastidioso autore, dicendo 'oh, per favore, commenta e segui !!'

Ho solo bisogno di alcune idee, sarebbe fantastico. :
Grazie ancora per la lettura e cercherò di aggiornare presto.